Prosegue, al palazzo dei congressi del policlinico, il convegno “Ospedale e territorio senza dolore: Il dolore cronico in medicina”.
L’incontro, promosso dall’Azienda Ospedaliera e dall’Università di Messina, vede la partecipazione di più professionisti appartenenti a settori e ambiti diversi, che analizzano il tema del dolore sotto più punti di vista.
Due giornate, 14 e 15 dicembre, per parlare del dolore ed agire per una salute senza dolore. È l’obiettivo che il Comitato Ospedale Senza Dolore dell’AOU “G. Martino” – presieduto dal prof. Antonio David – persegue.
Lo scopo principale di questo “I Meeting dello Stretto” è quello di creare una comunità che insieme sviluppi la Terapia del Dolore, valorizzando il sollievo come priorità etica di ogni clinico; sono coinvolti professionisti Siciliani e Calabresi con una valorizzazione particolare del ruolo ricoperto dai Medici di Medicina Generale. Secondo quanto previsto nella legge 38 del 15/03/2010 (Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore) è proprio partendo dai loro ambulatori che è possibile curare i cittadini prima e meglio, con ricadute positive rispetto agli accessi alle strutture ospedaliere.
Durante il meeting sono state illustrate anche le iniziative intraprese dall’Università degli Studi di Messina –attivazione di un “Master in Scienze Algologiche”- per garantire l’approfondimento delle competenze cliniche, gestionali e di ricerca, nell’ambito della terapia del dolore; rafforzare la clinical competence nelle tecniche diagnostiche ed invasive avanzate; ampliare la capacità di pianificazione e di gestione dei percorsi diagnostico terapeutici nell’ambito della rete di terapia del dolore assicurando continuità assistenziale dal territorio all’ospedale.