MESSINAMBIENTE: PROSEGUE LO STATO DI AGITAZIONE, BRIGANDI’ SI DIMETTE DAL COLLEGIO SINDACALE (VIDEO)

 

Erano tanti i lavoratori di MessinAmbiente riunitisi di fronte a palazzo Zanca mercoledì 14 dicembre: “protestiamo per avere una certezza sul nostro futuro”.  Nonostante l’arrivo delle garanzie che assicurano lo stipendio ai lavoratori, il futuro della società è incerto e traballante. MessinAmbiente infatti, vanta un credito nei confronti dell’Ato di circa 28 milioni di euro, numeri che però  vengono riconosciuti dal commissario liquidatore solo nella parte di circa 13 milioni di euro, in quanto, la differenza restante, corrisponderebbe a perizie ed interventi effettuati da MessinAmbiente senza direttive da parte dell’Ato.

In un clima tutt’altro che semplice da gestire,  Carmelo Brigandì, presidente del collegio sindacale di MessinAmbiente, ha deciso di  rimettere il suo mandato inviando una lettera al sindaco: “Da quando ho ricevuto quest’incarico, abbiamo sempre chiesto la convocazione dell’assemblea dei soci per capire e ragionare sul da farsi, ma nulla in tal senso è stato fatto. E’ passato tanto tempo inutilmente, per quanto mi riguarda il mio ruolo non ha più senso. E’ una decisione che prendo con dispiacere e rammarico ma ritengo sia giusto così”. La protesta, come dichiarato da Lillo Oceano (segretario generale della Cgil di Messina ) e da Clara Crocè (segretaria generale della FP Messina), proseguirà nei prossimi giorni, visto e considerato che, nonostante una delegazione dei lavoratori sia stata ricevuta dal vice sindaco Mondello, alla fine il risultato è un “ niente di fatto” . (SIRIO)

[iframe width=”420″ height=”315″ src=”http://www.youtube.com/embed/zx3cPW2hrYY” frameborder=”0″ allowfullscreen]

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it