Integrazione, discriminazione, questi gli argomenti del docu-fiction Libera tutti, presentato lunedì 12 ottobre al palacultura. Il film è stato prodotto e presentato dal circolo Arci “Thomas Sankara” presieduto da Carmen Cordaro (video). Il film, presentato nell’ambito del progetto “spunti di vista” , ha visto la partecipazione di ragazzi tra i 15 ed i 30 anni, dando vita ad un lavoro atto a sensibilizzare la società verso tematiche riguardanti fenomeni come il diritto all’abitare per i rom, La sanatoria per lavoratori domestici , Il diritto d’asilo, La discriminazione sul posto di lavoro e nei mezzi di trasporto, I pregiudizi e gli stereotipi verso gli stranieri, Il rapporto tra coetanei di differenti origini geografiche, Il riconoscimento della cittadinanza italiana agli stranieri nati in Italia o arrivati nel nostro paese molto piccoli. La colonna sonora del film, composta dal musicista Corrado Saija, comprende anche il pezzo Italia: libera tutti di Giuseppe Costa. Il film è diviso in 10 episodi: La casa dei Rom ,Io sono un traceur!, I am not, Parafrasi , Il Buddha delle periferie, Il mio diploma in Italia , Senza difesa, Venti giorni , Sri Lanka style , Flussi d’oriente.