Sì è conclusa la settima edizione delle Ronde dei Peloritani. Una gara tecnica, insidiosa ed in questa edizione anche umida che ha visto trionfare Giuseppe Nucita sul suo celebre collega Salvatore Riolo che a sua volta ha preceduto il fratello di Giuseppe, Andrea. Nella voce dei partecipanti sì leggeva l’entusiasmo per una gara che ad ogni edizione regala sempre grandi sorprese e sensazioni. Giuseppe Nucita, che è stato accolto da un pubblico caloroso in piazza Unione Europea, ha subito abbracciato il suo team e la moglie, dedicando poi questa vittoria a suo figlio nato da poco .
La Ronde dei Peloritani,è una gara promossa dalla Scuderia Messina Racing Team con l’organizzazione tecnica della Eagles Racing e la collaborazione del locale Automobile Club, che ha avuto il Patrocinio del Comune di Messina.
I vincitori, autori del miglior tempo in tutti e quattro i passaggi sui 10 Km della prova speciale “Ronde dei Peloritani”, sono stati festeggiati al traguardo in Piazza Unione Europea, dinnanzi al Municipio di Messina, punto di riferimento della competizione.
Ottantadue equipaggi ieri sera sono partiti dall’esclusiva cornice di Piazza Duomo, dove a dare il via ai primi concorrenti è arrivato il Sindaco di Saponara Nicola Venuto. Il primo cittadino del centro più pesantemente colpito dall’alluvione dello scorso novembre, ha confermato l’impulso positivo che lo sport riesce ad imprimere anche nei momenti più difficili. Venuto ha ricevuto un riconoscimento dal Presidente del Messina Racing Team, come testimonianza di solidarietà del mondo sportivo automobilistico messinese.
“Il feeling immediato con la vettura che guidavo per la prima volta e la professionalità di un navigatore come Nico Salvo sono stati gli ingredienti principali di questa bella vittoria – ha dichiarato Giuseppe Nucita al traguardo – battermi con un pilota del calibro di Riolo è stato particolarmente esaltante. Ottima la vettura della LB Tecnorally molto generosa nell’erogazione, particolare che ci ha permesso di fare la differenza”-
Sul secondo gradino del podio è salito l’equipaggio della Concordia Motorsport formato dal tre volte vincitore della Targa Florio Totò Riolo e dal sempre più bravo messinese di Tripi Giuseppe Princiotto. Riolo ha trovato il maggior limite in una inadeguata erogazione dei cavalli del motore della sua Peugeot 207 per l’impegnativo tracciato della Ronde dei Peloritani. –“Dopo il primo passaggio sulla prova ho capito che recuperare tutto il gap nei tratti dove la guida contava più del motore era impossibile. Così non abbiamo mai mollato, pur consapevoli di avere un limite”- ha commentato Riolo, vincitore dell’edizione inaugurale della gara nel 2005.
Terza posizione per il fratello minore del vincitore, Andrea Nucita, vice Campione italiano rally Junior, affiancato da Sara Cotone sulla Renault New Clio LB Tecnorally. Il Team Phoenix ha così completato la gara messinese con due equipaggi e due fratelli sul podio. I fidanzati hanno centrato il successo tra le due ruote motrici. –“Siamo entrati subito in sintonia con la Clio R3 della LB Tecnorally – ha spigato Andrea Nucita – naturalmente diversa nel set up da quella che ho abitualmente usato nel CIR. Siamo sati attenti a non commettere errori soprattutto su tratti più insidiosi di prova, siamo soddisfatti del nostro risultato ed anche felici per la vittoria di mio fratello”-.
Sotto al podio ottimo successo in gruppo N per i migliori della classe 2000 Giuseppe Riggio e Dario Balena, che hanno usato abilmente il potenziale della Renault Clio RS, portando l’attacco decisivo sul terzo crono dove l’equipaggio locale della T.M. Racing ha recuperato due posizioni. Quinta piazza nella generale per i vincitori del gruppo A Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo su Renault Clio RS, primi classificati tra gli equipaggi Messina Racing Team, che hanno pensato al successo di categoria adottando una mescola di gomme da asciutto da metà gara in poi, stando attenti a non commettere errori facili in un tracciato tanto selettivo. Primo tra le Super 1600 e sesto nella generale Giovanni Celesti su Renault Clio in coppia con Carmelo Russo, autori di una buona rimonta nel finale di gara. Solo un settimo posto nell’assoluta per una gara compromessa sul secondo passaggio per Giuseppe Alioto ed Alessandro Anastasi, che hanno danneggiato la loro Clio R3 in una toccata e lasciato in prova molti minuti. Ottava piazza e ottimo risultato per un altro equipaggio del La Martina R.T., quello formato dal bravo kartista messinese Giuseppe Arena navigato da Vincenzo Pino, che con una attempata Peugeot 106 1.6 16V in configurazione gruppo FN, quello riservato alle vetture protagoniste del recente passato, hanno preceduto numerose vetture ben più potenti. Costretti al ritiro i due volte vincitori della corsa Osman Caristi e Francesco Gismondo per un’uscita di strada con la Clio R3 sulla P.S.2. Gara finita prima della seconda prova per Salvatore e Claudia Armaleo costretti alla resa dal cedimento di un semiasse sulla Clio S1600. Bandiera bianca dopo la terza prova anche per Antonino Armaleo, tradito dal motore della sua Clio R3 mentre era in 4^ posizione nella sua gara di rientro dopo un anno di stop.
Classifica dei primi 10: 1. G. Nucita – Salvo (Peugeot 207 S2000) in 21’14”0; 2. Riolo – Princiotto (Peugeot 207 S2000) a 11”9; 3. A. Nucita – Cotone (Renault New Clio R3) a 40”3; 4. Riggio-Balena ((Renault Clio RS) a 1’53”; 5. Rizzo-D’Angelo (Renault Clio RS) a 1’59”4; 6. Celesti-Russo ((Renault Clio Super 1600) a 2’10”4; 7. Alioto-Anastasi (Renault New Clio) 2’11”1; 8. Arena-Pino (Peugeot 106 Rally) 2’16”5; 9. Bruno-Stracuzzi (Peugeot 206 RC) 2’19”5; 10. Foti-Siragusano (Renault Clio Williams) a 2’21”1. (SIRO BIZZI)
(SIRIO)