UNA SENTENZA DA PALERMO CHE DOVREBBE INTERESSARE IL QUESTORE DI MESSINA

 

 

Assoluzione piena per il sovrintendente di Polizia Francesco Pugliatti e per l’ispettore in pensione Franco Scimone. La terza sezione della Corte d’Appello di Palermo ha così riformato una precedente sentenza scaturita da un esposto del rappresentante legale della cooperativa edilizia Maurizio Galati che è pure ispettore di polizia presso la Questura di Messina. Il Galati, che è subentrato al collega Marini nella gestione della cooperativa che ha realizzato diversi alloggi finanziati dalla Regione nella zona di Sperone, è assistito nelle sue azioni giudiziarie dall’avvocato Bonaventura Candido.

Con questa sentenza esemplare non si sono però concluse le numerose cause e i tantissimi conflitti scaturiti negli anni dall’attività della cooperativa edilizia. Un contenzioso, non solo tra appartenenti al corpo di Polizia di Stato ma anche con cittadini e con il Comitato La Nostra Città che da tempo si è intestato una serie di iniziative finalizzate alla trasparenza degli apparati dello Stato.

Per varie vicende legate anche a questa storia sono state consegnate, al Prefetto e ai Questori pro tempore, atti e documentazione che attendono risposte convincenti. Ci auguriamo che la sentenza di Palermo possa finalmente aprire la strada alla verità giudiziaria ed a quella sostanziale della amministrazione della cosa pubblica.(SARO VISICARO)

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it