L’ASSESSORE SANTALCO SI DIMETTE, DOPO LO SCANDALO DELLE TELEFONATE PRIVATE DA PALAZZO ZANCA

 

Tre righe, uno scarno comunicato dell’ufficio stampa del comune di Messina.

“L’assessore alle politiche di e-government Carmelo Santalco, ha consegnato questo pomeriggio alla Segreteria Generale del Comune, la lettera di dimissioni dal proprio mandato. L’assessore Santalco ha motivato le dimissioni per “motivi personali”.

Le dimissioni seguono la notizia dell’iscrizione di Santalco nel registro degli indagati da parte della procura di Messina per peculato e appropriazione indebita: secondo l’accusa avrebbe utilizzato il telefono di palazzo Zanca per fare telefonate private, per un totale di 500 euro.

I carabinieri lo avrebbero scoperto mentre intercettavano le chiamate di Santalco nell’ambito di un’altra inchiesta, quella sulla gestione del patronato Easa (Ente assistenza sociale per gli artigiani), che sabato scorso ha portato ai domiciliari il padre dell’assessore, Benito, 72 anni, per concussione.

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