Il deputato dell’Ars Roberto Corona, si difende dinanzi al giudice respingendo le accuse di frode ed esercizio abusivo di attività finanziaria. L’esponente del Pdl, alla sua prima legislatura all’Ars, si è sottoposto all’interrogatorio di garanzia dopo il suo arresto nell’ambito della vicenda Fingenerale spa, incontrando il Gip Maddalena Cipriani per l’interrogatorio al carcere romano dove si trova ristretto dal giorno dell’arresto.
Assistito dall’avvocato Nino Favazzo, ha respinto le accuse contestate.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Corona avrebbe consentito al noto immobiliarista Fabio Calì, catanese ma romano d’adozione, sotto processo per una truffa da 250 milioni di euro ai danni della ex banca di Roma, di utilizzare la Ascom Service, la società finanziaria collegata alla Camera di Commercio, consentendogli di emettere fidejussioni per acquisire patrimoni immobiliari.
