Continuano a lavorare regolarmente i dipendenti dell’azienda Demanio e Foreste, lavorano regolarmente nonostante non vedano i soldi dello stipendio da più di due mesi. Come in passato, non si sono tirati indietro neanche stavolta di fronte al disastro che ha colpito lo scorso 22 novembre Saponara, Barcellona, Milazzo ed altri paesi della zona tirrenica della provincia messinese. Erano lì, con i mezzi e con il loro impegno. Una situazione che li ha spinti a riunirsi spontaneamente presso la sede di Via Giordano Bruno per manifestare pacificamente il loro diritto ad essere pagati per il lavoro che svolgono ogni giorno. Ad assisterli i sindacati di categoria, Flai Cgil-Fai Cisl e Uila Uil che chiedono alla Regione siciliana il rispetto degli accordi, il pagamento delle retribuzioni arretrate e lo stanziamento di risorse per la riforestazione e la messa in sicurezza del territorio della provincia.
A margine della giusta protesta, segnaliamo però un aspetto che a noi di Messinaora.it non è affatto piaciuto. La diffidenza con cui i rappresentanti di questi lavoratori ci hanno trattato, quando gli abbiamo offerto il microfono: “ io l’intervista la rilascio solo alla televisione, alle reti locali”. Sarà mai possibile che un rappresentante dei lavoratori in protesta rinunci ad una visibilità mediatica per poter far arrivare più forte e più lontano la propria voce?
Questi lavoratori forestali meriterebbero forse rappresentanti sindacali migliori. (SIRO BIZZI)
