Verrà curata nel centro specializzato di Comiso, e poi chissà, tornerà a nuotare tra l’arcipelago eoliano. E’ una piccola storia che rallegra il cuore, perché a salvare la tartaruga, impigliata in una rete da pesca per caponi, è stato un giovane, Christian Restuccia, che l’ha recuperata al largo di Strombolicchio.
La caretta-caretta, del peso di circa 30 kg, è stata salvata da una morte sicura, ed inviata a Lipari grazie alla disponibilità di un aliscafo dell’Ustica Lines, al comando di Nunzio Stornante, che l’ha poi affidata alla Guardia Costiera.
La tartaruga marina comune Caretta e la foca monaca del Mediterraneo, “Monachus monachus”, svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi in cui vivono, pertanto ogni segno di protezione e salvaguardia della biodiversità non può che stimolare un circuito virtuoso che passa dall’attenzione da parte degli stessi pescatori, alla presenza delle istituzioni competenti.