Il paese di Saponara continua lentamente a cercare un po’ di normalità. Oltre mille volontari hanno raggiunto il comune più colpito dall’ultima alluvione e giovedì si svolgeranno nella chiesa di San Domenico i funerali delle tre vittime, Luca Vinci, e Giuseppe e Luigi Valla.
Oggi, anche se è ancora troppo presto per quantificare i danni, c’è una prima stima che parla di mezzo milione di euro, ed è salito a 840 il numero degli sfollati dei vari paesi colpiti dall’alluvione.
E mentre iniziano le campagne di solidarietà e raccolta fondi, da giorni centinaia di ragazzi della zona fra i 15 e i 25 anni si stanno incontrando per strada, nelle loro associazioni, le più disparate, da quelle sportive a quelle di ogni colore politico, e si organizzano, si comprano le pale di tasca propria, e scavano, spalano, puliscono, aiutano, lavorano.
E non sono soli, ci sono al loro fianco anche tanti extra-comunitari che si sono messi a disposizione per aiutare chi ha bisogno, chi deve sgomberare, per liberare le strade dal fango e dai detriti.
Non mancano i paradossi, il borgo di Calvaruso, infatti, è ancora senza linea telefonica. Da indiscrezioni il guasto sarebbe causato da un unico filo da sostituire, ma il balletto di competenze, a volte, rende difficili le cose più semplici.