Resta difficile la situazione nei comuni della provincia di Messina colpiti dall’alluvione dove è salito a 830 il numero delle persone . Continua il lavoro della protezione civile della Regione Sicilia che oggi, a Palazzo d’Orleans ha partecipato alla conferenza organizzata dal governatore Raffaele Lombardo e dall’assessore al Territorio Sebastiano Di Betta per fare il punto sull’emergenza dopo le alluvioni e le frane che hanno provocato tre morti e un disperso.
Saponara resta il comune maggiormente colpito, con il numero maggiore di persone indicate nell’ordinanza di sgombero non coatto: 480. Seguono 170 a Barcellona Pozzo di Gotto, 70 a San Filippo del Mela, 60 a Villafranca e 50 a Rometta. Sale anche il numero dei comuni in cui è stato dichiarato lo Stato di calamità, che sono 24.
Intanto il neo ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca ha firmato il decreto per sbloccare i fondi per 100 milioni di euro, già previsti per Giampilieri e San Fratello, ma che verranno utilizzati anche per Saponara e gli altri comuni della zona tirrenica per far fronte all’emergenza.
Il governatore Lombardo, inoltre, chiederà al Ministro degli Interni Annamaria Cancellieri, la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, ma anche di imposte, tributi e dei mutui ipotecari per gli abitanti dei comuni colpiti dalle alluvioni nei giorni scorsi.