LE PRIME REAZIONI POLITICHE ALL’ALLUVIONE : BUZZANCA, “LA GENTE E’ STANCA DI AVERE PAURA”

 

Aspra, preoccupata e preoccupante la dichiarazione di Candeloro Nania, sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, uno dei comuni più colpiti dal nubifragio che si sta abbattendo in queste ore sul litorale tirrenico della provincia di Messina : “Le nostre città sono in ginocchio. Non siamo una nuova Giampilieri solo perché qui non ci sono state vittime, ma anche in questo caso la collina è franata trascinando giù alberi che hanno fatto da tappo. L’alluvione di oggi è stata più simile a quella di Genova. Eravamo in pre-allerta da ieri ma il bollettino della Protezione civile non faceva pensare a una tragedia di tale portata. Per questo non avevamo pensato di chiudere le scuole. Comunque, alle 8, scoppiata l’emergenza, abbiamo fatto rientrare tutti i bambini, nei plessi non c’era nessuno. Ancora non siamo in grado di quantificare i danni”.

Le voci dei politici sul nubifragio che si sta abbattendo  sul litorale tirrenico si susseguono in queste ore di preoccupazione. “La storia si ripete, il dramma che sta vivendo la provincia di Messina con Milazzo e Barcellona in testa lascia indifferenti i media”, queste le parole di Giuseppe Buzzanca che ha disposto anche per domani la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Anche il neo ministro Clini ha dato solidarietà alle famiglie colpite dal nubifragio: “Le notizie che arrivano dal Messinese inducono in primo luogo la forte solidarietà per le famiglie colpite, e rafforzano l’esigenza di avviare subito un piano nazionale integrato per la difesa del suolo. Sono interventi di cui ho parlato proprio oggi pomeriggio in commissione Ambiente al Senato, che l’Italia non può  permettersi di rinviare.

Il senatore D’Alia oltre alla dichiarazione ufficiale ha postato un commento su Twitter piuttosto chiaro e diretto: “ nel messinese. Basta con questo stillicidio di tragedie! Fondi da usare solo per messa in sicurezza.  Non a grandi ed inutili opere!”.

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