In nome di Dio: Pentitevi e autocarceratevi!

 

Cosi’ il Berlusca promette di dimettersi. AGORA’, talk di rai3, stamattina titolava: Berlusconi, si è dimesso domani. Mi sento di gettonare questo titolo fra i tanti altri.

Ieri invece, per la prima volta il quotidiano Libero mi aveva strappato un sorriso:  una foto col premier in tenuta da guerriglia con titolo a tutta pagina “VENITEMI A PRENDERE”!!!.

Gard Lerner nell’Infedele sulla 7 di lunedi’ scomodava anche il padreterno. In nome di Dio: Vattene!,cosi’ titolava la trasmissione.

A parte queste trovate “titolistiche” il fatto certo è che i giochi alla successione del politico meno politico della storia d’Italia, sono aperti. Ed è certo, anche, che trapela un prevedibile stato di confusione ai limiti del panico in tutti quelli che dovrebbero succedergli. Sarebbe stato meglio arrivare piu’ preparati al tanto sperato appuntamento. Metafora calcistica: ogni societa’ in previsione di un esonero dell’allenatore si assicura la disponibilita’ di un sostituto con giusto anticipo.

Qui sara’ come partire da zero e vedremo tanti giocolieri di “un futuro migliore” perdere le staffe e i birilli.

Tra voto si voto no, proposte di governi e governicchi, spread, bund e bpt avremo ancora tanto da penare prima di rientrare in un paese migliore.

Questo accade e distoglie l’attenzione dai fatti di disperazione e morte sociale e civile.

Genova dopo 30anni rinnova l’appuntamento con la tragedia della natura. Seppellite persone e cose campeggia lo slogan di sempre “Si poteva evitare”.  Aperto il solito fascicolo contro ignoti e confermata la straordinaria tendenza alla solidarieta’ degli italiani, restano scolpiti dentro paura e disperazione. TUTTO SI PUO’ EVITARE PENSO IO, MA LE INCAZZATURE DELLA NATURA si possono solo aspettare e non provocare.

E che provocazione puo’ sembrare quella usata contro le nostre tragedie recenti (Giampilieri, S.Fratello etc)?. Abbattuti dalla natura e abbandonati dagli uomini che comandano. Scompaiono tutti. Pure i quattrini per la parziale ricostruzione. Infami!!! In nome di Dio: Pentitevi e autocarceratevi.

Scendendo in basso in termini di valori ed interesse comune ci resta sempre qualche pensiero pseudo sportivo. Tra poverta’ che avanza, giovani angeli del fango che liberano le strade di Genova, un presidente del consiglio che in STATO di allucinazione senile vede aerei e ristoranti pieni e non milioni di uomini e donne senza presente e senza futuro, fa notizia anche la condanna di tale Luciano Moggi ex ferrovire approdato al calcio per l’animalesco istinto alle ruberie legalizzate che in questo sport hanno terreno fertile. Ma chi se ne puo’ fregare(cioè fottere) di Moggi e dei suoi seguaci.

E a chiudere chi se ne puo’ fregare(cioè fottere) se nella citta’ del ponte virtuale costato gia’ 290milioni ,buona cifra per mettere in sicurezza tante zone candidate al disastro, c’è chi si arrabbia , mette e cerca soldi per una squadretta di calcio di bassa divisione per far divertire. Una banda di presunti calciatori. Ma non sarebbe piu’ nobile e opportuno darsi alla colletta cittadina per far respirare i tanti concittadini che “vivono per sopravvivere” nascosti, avviliti, affamati e… in silenzio.

Ma nooo!! Meglio investire qualche spicciolo in un progetto legato ad una palla che ormai è diventata ..di pezza. E non capisco perche’ non ci si voglia rassegnare.

Forse, Gatta ci cova.

Ma intanto non mi resta che ripetere : Meno male che io vivo a Messina, dove tutto va bene…….vergognosamente (CICCIO MANZO)

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