La Camera ha stoppato i fondi per il ponte sullo stretto, le dichiarazioni dei Nopontisiti: “ è un segnale positivo enorme, anche la maggioranza si è resa conto che è una spesa insostenibile, la cittadinanza deve mobilitarsi per evitare che la società ponte sullo stretto acceleri l’iter di approvazione del progetto da parte del CIPE facendo così scattare una penale tra i 300-400 milioni di euro che andrebbero nelle tasche della general contractor” queste le parole di Antonio Mazzeo, autore di diverse inchieste sugli affari legati al ponte sullo stretto.
Sulla stessa lunghezza d’onda Gino Sturniolo dell’associazione No Ponte: ” è un’ottima notizia, adesso dobbiamo evitare che la “società ponte sullo stretto” faccia approvare il progetto per evitare la penale”.
L’economista Guido Signorino prosegue: “Ci hanno fatto perdere un sacco di tempo e soldi prima di capire che il ponte sullo stretto è un’opera che ha un costo non ammortizzabile con i suoi introiti. Una decisione che poteva essere presa prima della crisi economica, crisi che ha comunque aiutato a far aprire gli occhi nei confronti di un’opera inedificabile
Anche Saro Visicaro, presidente dell’associazione Messina senza ponte, ponte no grazie ha detto:” Questa decisione conferma la non validità del progetto del ponte, ormai non condivisa anche dalla maggioranza di governo”. Queste le dichiarazioni “a caldo” di alcuni rappresentanti di quella Messina che dice No al Ponte. (SIRO BIZZI)