Sono cinque i medici iscritti nel registro degli indagati a seguito dell’inchiesta sulla morte del piccolo Gabriel, deceduto lo scorso giovedì al Policlinico Universitario, dopo una estenuante staffetta in ambulanza dall’ospedale Papardo dove è nato, passando per l’ospedale Piemonte.
Il sostituto procuratore Annamaria Arena ha iscritto nel registro degli indagati cinque medici del reparto di Ostetricia del Papardo con l’ipotesi di omicidio colposo. Oggi è stata inoltre eseguita l’autopsia sul corpo del bambino. Ad effettuarla il medico legale Luigi Angiò e il ginecologo Franco Maria Accardo. La famiglia del piccolo ha invece nominato come perito il dottor Giovanni Crisafulli. Avranno il compito di stabilire le cause del decesso, che per i medici del Papardo sarebbero da attribuire a delle lesioni polmonari congenite.
Una spiegazione che non ha soddisfatto i familiari, che hanno denunciato alla Procura i sanitari. In particolare Massimiliano Coco e Rita Arena, i genitori del piccolo Gabriel, ribadiscono che dal Papardo è stato deciso il trasferimento al Piemonte perché non vi erano gli strumenti adatti a curare il neonato. Una corsa in ambulanza che, secondo quanto denunciato, era sprovvista di bombola d’ossigeno.