Nazionale di poesia “Salvatore Quasimodo” che ha l’obiettivo di far conoscere ancora meglio nel mondo della scuola, la figura e la poesia del premio nobel. ll Concorso é aperto a tutti gli studenti degli Istituti Superiori presenti sul territorio nazionale con poesie inedite in lingua italiana. L’iscrizione al premio é completamente gratuita e non prevede alcuna spesa di iscrizione a carico delle Scuole o degli studenti. Ogni studente partecipante dovrà essere iscritto per nome e per conto dell’Istituto Scolastico di appartenenza. Le iscrizioni di studenti non trasmesse dagli lstituti di appartenenza non potranno, pertanto, essere accolte. Ogni Istituto potrà iscrivere, a propria discrezione, un massimo di 5 studenti. Ogni studente, in concorso per il proprio Istituto, avrà diritto ad inviare una sola poesia inedita non eccedente i 30 versi in 5 copie, recante solamente su una copia i dati dell’autore. Gli elaborati vanno inviati per posta entro e oltre il 19 novembre 2011 a ”3° Edizione Premio Nazionale Salvatore Quasimodo – Concorso di poesia per gli lstituti Superiori – Assessorato provinciale alla Cultura – Provincia Regionale di Messina – Corso Cavour – 98122 Messina”.
I lavori dovranno essere contestualmente inviati, come allegato di posta elettronica, in documento word all’ indirizzo e—mail: [email protected] .
La proclamazione dei vincitori avrà luogo presso il Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina nel corso di una cerimonia pubblica che si terra il 14 dicembre 2011.
Al 1° classificato sarà consegnata una Targa ricordo e un premio in denaro di € 1.000,00; al 2° classificato una targa ricordo e un premio in denaro di € 600,00; al 3′ classificato una Targa ricordo e un premio in denaro di € 300,00.
Nel 1959 è l’anno in cui venne assegnato a Quasimodo il premio Nobel per la letteratura. La sua candidatura al prestigioso premio era stata sostenuta da due personalità autorevoli come Carlo Bo e Francesco Flora. Salvatore Quasimodo nasce a Modica, in provincia di Ragusa, il 20 agosto 1901. Nel 1908 la famiglia si trasferisce a Messina: proprio nei giorni immediatamente successivi al catastrofico terremoto. La famiglia Quasimodo abitò per alcuni anni a Roccalumera.