L’appello alla cittadinanza è nato spontaneamente, con un tam tam iniziato su facebook alla notizia della decisione da parte della Consulta di vietare il mantenimento del doppio incarico.
Niente più sindaci-parlamentari: una novità che sembra non aver solcato lo Stretto, tanto da non turbare i pensieri di Giuseppe Buzzanca che resta ancorato alla sua “doppia poltrona” (la foto è di Enrico Di Giacomo).
Eppure anche esponenti della maggioranza politica che lui rappresenta hanno accolto bene la decisione della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge n.60 del 1953, nella parte in cui non prevede l’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un comune con più di 20mila abitanti.
Lo ha fatto per esempio il Ministro Angelino Alfano : “Partiamo dal territorio e lavoriamo per riaffermare i nostri valori – ha affermato il Guardasigilli, nel corso della mostra “oltremare” che si è tenuta a Napoli nel week end – libertà e liberalismo, famiglia, onestà. Una persona, un incarico”.
A ricordare a Buzzanca l’urgenza di prendere una decisione (Fassino, per esempio si è subito dimesso dal suo incarico parlamentare) saranno gli stessi concittadini, autoconvocati venerdì 28 ottobre alle 18 al circolo Pickwick per decidere un giorno utile per un sit-in a Palazzo Zanca, che probabilmente si terrà dopo la Commemorazione dei Defunti.
