Intesa perfetta tra il Comune di Messina e quello di Reggio Calabria che si divideranno al 50% i proventi della cosiddetta “ecotassa”, reintrodotta lo scorso settembre dopo un iter travagliato iniziato nel 2010, quando il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Comune di Vittoria assieme a due associazioni di categoria degli autotrasportatori contro il pagamento del pedaggio per l’attraversamento dello Stretto.
Secondo quanto stabilito dai due sindaci, resta compito di Palazzo Zanca quello di stipulare una apposita convenzione con le Compagnie di navigazione impegnate nell’attraversamento dello Stretto e già individuate (senza alcun bando per l’affidamento del servizio) come soggetto esattore delle tariffe stabilite dalle ordinanze.
La convenzione stipulata prevede che entro il quindicesimo giorno di ogni mese, l’ammontare introitato venga ripartito secondo le percentuali stabilite dall’accordo e direttamente trasferito nella disponibilità dei due rispettivi comuni.
L’accordo, che segue quello stipulato con il sindaco di Villa San Giovanni (altra città “servitù di passaggio” per i monopolisti dell’attraversamento), resterà in vigore in via sperimentale fino al 15 gennaio 2012.
Si legge inoltre nel comunicato emanato da Palazzo Zanca che “ Messina e Reggio Calabria rappresentano i terminali di collegamento tra la Sicilia ed il Continente e viceversa, e sono attraversate da un elevato numero di veicoli, con inevitabili ricadute sul piano della salute, della sicurezza, della circolazione, dell’ordine pubblico, del depauperamento del patrimonio ambientale, storico ed artistico delle due città.”
L’ecotassa potrà risarcire i cittadini di Messina dei disagi legati alla circolazione dei Tir in pieno centro? Intanto aspettiamo di conoscere i numeri a sei zeri che dovrebbero raggiungere le casse (vuote) del Comune, dopo ovviamente avere trascorso 15 giorni nelle casse di chi si occupa di raccogliere i pagamenti (1 euro per le auto e 3 per i mezzi pesanti) non privi di interessi (bancari).
“Al fine di assicurare l’operatività funzionale dei provvedimenti di mobilità sostenibile già introdotti nella città di Messina – si legge ancora nel comunicato di Palazzo Zanca – il Comune di Reggio Calabria si impegna a garantire l’intesa ed il coordinamento tra i comandi di polizia locale e/o gli uffici traffico o della mobilità, allo scopo di garantire un intervento operativo tempestivo di razionalizzazione dei flussi di traffico”, che tradotto significa che anche a Reggio il Corpo dei Vigili Urbani, così come accade a Messina, sarà a disposizione delle compagnie di navigazione.