Non si sarebbe piegato alle richieste di assunzioni imposte dalle cosche barcellonesi, uno sgarbo che doveva essere punito. Questa l’ipotesi degli investigatori che in pochi giorni hanno individuato ed arrestato l’autore del clamoroso attentato compiuto martedì scorso contro la CSRS, il Centro Supermercati Regione Sicilia, dell’imprenditore Immacolato Bonina.
In manette Santo Alesci, 30 anni, con piccoli precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni, che dovrà rispondere di porto illegale aggravato di arma da fuoco e danneggiamento. Ad incastrarlo le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dell’impresa di via Milite Ignoto che lo hanno immortalato mentre scendeva dallo scooter per raggiungere l’ingresso dell’azienda, fino ad avvicinarsi alla barra automatica ed esplodere sette colpi di pistola calibro 7,65 contro il Suv parcheggiato nel cortile ed in uso al direttore generale Giuliano Gentile.
Con Alesci un complice, identificato dalla Polizia e al momento latitante, anche lui riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere: infatti, nonostante l’uso dei caschi da motociclisti, è stato possibile intravedere una parte del volto.
Recuperato dai poliziotti del Commissariato di Barcellona anche il motociclo utilizzato per l’attentato, posto sotto sequestro .
Le indagini sono coordinate dai sostituti della Procura di Barcellona, Francesco Massara e Fabio Sozio.