Protesta dei titolari delle ditte che hanno lavorato per liberare dal fango Scaletta Zanclea e Itala, due dei comuni colpiti dall’alluvione del 2009, e che non hanno ancora ricevuto i pagamenti.
“Siamo disperati – hanno dichiarato gli imprenditori – abbiamo ricevuto solo un acconto un anno fa e una promessa dal presidente della Regione ai primi di maggio, quando volevamo bloccare il Giro d’Italia di ciclismo. Abbiamo allestito una baracca e passeremo le giornate e le notti ad aspettare che qualcuno si scomodi per darci risposte concrete. Due giorni fa uno di noi, in preda alla disperazione, stava per compiere un gesto estremo”.
La vicenda del ritardato pagamento sara’ oggetto di una riunione ad hoc che si terra’ martedi’ alle 12,30 a Palermo, nei locali del dipartimento delle Autonomie locali.
Vi prenderanno parte i dirigenti generali delle Autonomie Locali, Luciana Giammanco, della Protezione Civile, Pietro Lo Monaco, i sindaci di Scaletta Zanclea e Itala e una delegazione delle ditte creditrici.
Il vertice e’ stato convocato per definire con la massima celerita’ l’iter dei pagamenti.
Un disguido procedurale la causa del ritardo: le richieste e la relativa documentazione sono state erroneamente inviate al dipartimento regionale di Protezione Civile e non al competente dipartimento delle Autonomie locali, che elargira’ le somme gia’ stanziate in bilancio con la legge regionale 16/11, pari a 6 milioni di euro.