“Un pullman per andare a scuola? Pagatevelo!” Sono i ragazzi che non vogliono andare a scuola o le istituzioni che fanno di tutto per non fargliela fisicamente neanche raggiungere? È possibile che entrare in classe debba diventare un’avventura quotidiana? Gli studenti dell’istituto d’arte Ernesto Basile di Messina si sono riuniti davanti al palazzo della provincia per protestare. Infatti, la sede distaccata di una delle scuole più antiche della città, che è stata situata in zona Conca d’Oro, è difficilmente raggiungibile, soprattutto in orario scolastico, per i ragazzi che vengono dalla provincia e che non sono pochi. L’unico mezzo a disposizione degli studenti è un minubus da una decina di posti, ovviamente insufficiente al numero degli utenti: circa 500 giovani che frequentano l’istituto. Preso atto di questo disagio, è stato richiesto un servizio bus che possa in qualche modo facilitarli nel raggiungimento della scuola. “Arrangiarsi”, questa la risposta che arriva da Palazzo dei Leoni, a corto di servizi e di soldi. Alzarsi presto, essere regolari, fare qualche sacrificio a beneficio dello studio è normale routine per un ragazzo volenteroso, ma a quanto pare a Messina non basta. (SIRO BIZZI)
