Prorogata l’isola pedonale sul Viale S. Martino, ma il futuro del Pums si gioca in Aula

L’isola pedonale sul Viale San Martino a Messina sarà prorogata in attesa del sì definitivo del consiglio comunale. Questo è quanto emerge dalla recente sentenza del Tar di Catania, che ha bocciato il ricorso presentato da 14 commercianti locali. La decisione del tribunale rappresenta un passo importante verso l’adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), ma ha anche alimentato ulteriori tensioni tra l’amministrazione comunale e alcuni esercenti. Ma non solo: tra i contrari al Pums il gruppo di Fratelli d’Italia, che ha tre consiglieri comunali, che ha già contestato il piano passato in commissione consiliare. “La città nei prossimi anni sarà ulteriormente rivoluzionata in termini di viabilità, piste ciclabili pure sulla luna, vaste ZTL in cui non si potrà più entrare e un’isola pedonale (che certamente vorremmo anche noi, ma non come l’hanno concepita loro) che coprirà l’intera ossatura longitudinale del centro urbano” ha dichiarato il capogruppo Gioveni.

Al no in Aula annunciato da Fratelli d’Italia si aggiunge anche quello dell’ex deluchiana Sara Di Ciuccio ha annunciato il voto contrario al provvedimento che prevede l’aumento di piste ciclabili e isole pedonali.

Intanto Tar di Catania ha respinto il ricorso con cui i commercianti chiedevano l’annullamento della delibera di approvazione del Pums, in particolare dell’ipotesi di estendere l’isola pedonale fino a Villa Dante. Il tribunale ha infatti sottolineato che il Pums è un atto pianificatorio che definisce obiettivi di mobilità, i quali saranno attuati attraverso specifiche azioni e interventi. Pertanto, le previsioni del Pums non sono considerate vincolanti o definitive e i commercianti avranno la possibilità di impugnare i futuri provvedimenti attuativi.

La sentenza del Tar indica che l’attuale pedonalizzazione, in vigore fino al 16 giugno 2024, e la regolamentazione della sosta e della circolazione nelle aree limitrofe, derivano dalla delibera di Giunta del 4 gennaio 2024, che non è stata contestata. In assenza dell’approvazione definitiva del Pums da parte del consiglio comunale, prevista per lunedì prossimo, l’amministrazione comunale sarà costretta a prorogare l’isola pedonale fino a settembre.

Il vicesindaco Salvatore Mondello ha ribadito l’importanza di avere certezze strutturali per attirare investimenti. “Ci sono imprenditori che hanno chiaramente espresso la volontà di investire sul Viale San Martino solo in presenza di provvedimenti definitivi”, ha spiegato Mondello. La proroga dell’isola pedonale è vista come un passo temporaneo verso una soluzione stabile, ma molti commercianti restano contrari e preoccupati per l’impatto sulle loro attività.

Mentre l’amministrazione comunale lavora per ottenere l’approvazione definitiva del Pums, la proroga dell’isola pedonale rappresenta una misura necessaria per mantenere lo status quo. Tuttavia, le tensioni con i commercianti dimostrano che il percorso verso una soluzione condivisa sarà complesso e richiederà ulteriori negoziazioni e compromessi.

La situazione rimane dinamica e il futuro dell’isola pedonale sul Viale San Martino dipenderà dalle decisioni che saranno prese nei prossimi mesi. Nel frattempo, la proroga offre un respiro temporaneo, ma non risolve le questioni di fondo che preoccupano i commercianti locali.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it