Il messinese Francesco Montenegro è stato nominato cardinale. La notizia è stata diffusa al termine dell’Angelus quando il Pontefice ha letto l’elenco dei porporati in pectore, che verranno creati il 14 febbraio nel corso di una cerimonia in San Pietro, e che il 12 e 13 febbraio Papa Francesco vorrà a fianco nel Concistoro chiamato a riflettere su orientamenti e proposte per la riforma della Curia romana.
Un riconoscimento importante per il presule che Bergoglio volle accanto a sé, unico vescovo siciliano, nella prima visita del suo pontificato, a Lampedusa, nel luglio 2013. Dal maggio di quell’anno, infatti, Montenegro è Presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e presidente della Fondazione Migrantes. Un prelato molto amato sullo Stretto, dove si è particolarmente speso a favore degli ultimi con il suo servizio nella Caritas Diocesana, e che nel 2000 era stato nominato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, ricevendo la consacrazione episcopale dalle mani dell’arcivescovo Giovanni Marra.
Mons. Francesco Montenegro è nato a Messina il 22 maggio 1946. Ha compiuto gli studi ginnasiali, liceali e quelli filosofici e teologici nel Seminario Arcivescovile “S. Pio X” di Messina. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale l’8 agosto 1969 con incardinazione nell’arcidiocesi di Messina. Ha frequentato i corsi di Teologia Pastorale presso l’Ignatianum di Messina; dal 1969 al 1971 ha esercitato il ministero sacerdotale in una zona periferica della città; dal 1971 al 1978 è stato Segretario particolare, successivamente, degli Arcivescovi Mons. Francesco Fasola, di b.m., e Mons. Ignazio Cannavò. È stato negli anni 1978-1987 Parroco della Parrocchia di S. Clemente in Messina; dal 1988 è stato Direttore della Caritas diocesana, Delegato Regionale della Caritas e rappresentante regionale alla Caritas nazionale.
Ha pure ricoperto diversi incarichi: Insegnante di Religione, Assistente diocesano del Centro Sportivo Italiano, Direttore diocesano dell’Apostolato della Preghiera, Mansionario del Capitolo dell’Archimandritato, Rettore della Chiesa-Santuario di S. Rita e Padre Spirituale del Seminario Minore. È stato Membro del Consiglio Presbiterale.
Dal 1997 al 2000 è stato Pro-Vicario Generale dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e dal 1998 Canonico del Capitolo Protometropolitano della Cattedrale di Messina.
Eletto alla Chiesa titolare di Aurusuliana e nominato Ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela il 18 marzo 2000, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 29 aprile dello stesso anno.
Dal Maggio 2003 al Maggio 2008 è stato Presidente della Caritas Italiana. Il 23 febbraio del 2008 è stato poi nominato Arcivescovo di Agrigento, dove tuttora prosegue il suo mandato.
I nuovi cardinali, nominati assieme a don Franco, sono: Mons. Dominique Mamberti, Arcivescovo titolare di Sagona, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; Mons. Manuel José Macário do Nascimento Clemente, Patriarca di Lisboa (Portogallo); Mons. Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M., Arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia); Mons. John Atcherley Dew, Arcivescovo di Wellington (Nuova Zelanda); Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo; Mons. Pierre Nguyên Văn Nhon, Arcivescovo di Hà Nôi (Viêt Nam); Mons. Alberto Suárez Inda, Arcivescovo di Morelia, Mons. Charles Maung Bo, S.D.B., Arcivescovo di Yangon (Myanmar); Mons. Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, Arcivescovo di Bangkok (Thailandia); Mons. Daniel Fernando Sturla Berhouet, S.D.B., Arcivescovo di Montevideo (Uruguay); Mons. Ricardo Blázquez Pérez, Arcivescovo di Valladolid (Spagna); Mons. José Luis Lacunza Maestrojuán, O.A.R., Vescovo di David (Panamá); Mons. Arlindo Gomes Furtado, Vescovo di Santiago de Cabo Verde (Arcipelago di Capo Verde); Mons. Soane Patita Paini Mafi, Vescovo di Tonga.