Vagano affamati e assetati tra immondizia, detriti e calcinacci, frugando tra i sacchetti della spazzatura sparsi sull’asfalto, alla ricerca disperata di cibo, mentre intorno a loro si manifestano evidenti le tracce dell’orrore.
Resti di animali scuoiati, le pelli in particolare, conigli, forse anche un gatto, giacciono ai margini della strada accanto ai cassoni dell’immondizia in prossimità dei campetti sportivi di via torrente Trapani: il frutto, molto probabilmente, di attività dedite alla macellazione abusiva nella zona.
Lo scenario da film dell’orrore, che le immagini mostrano in tutta la propria drammatica crudezza, non è una finzione o un artifizio scenico ma l’atroce spettacolo che si ripete, con regolarità quasi quotidiana, in una delle principali aree residenziali della città, a pochi passi dal centro cittadino.
Un’area, in prossimità della quale si trova una colonia felina che dovrebbe essere tutelata dalla vigente normativa, nella quale un gruppo di asinelli, tra cui alcuni giovanissimi esemplari, si aggirano malandati e in evidente stato di malnutrizione ai margini dell’immenso vialone tra le auto che, transitando velocemente, rischiano di travolgerli.
Alcuni dei piccoli felini, molti dei quali poco più che cuccioli, spinti dalla fame si insinuano pericolosamente tra gli zoccoli degli asini, rischiando così di essere schiacciati.
Intorno il degrado più macabro: diversi i sacchetti dell’immondizia dai quali fuoriescono gli arti degli animali uccisi, mentre asini, capre e mucche vagano nei dintorni, spesso per giorni interi, senza una meta alla ricerca di una fonte d’acqua e di un po’ di cibo.
Una situazione raccapricciante ai limiti della legalità sia per le cattive condizioni di salute degli animali sia per le indecorose condizioni igienico sanitarie dell’area sia perché i resti ritrovati nella zona fanno pensare ad attività legate alla macellazione clandestina. (@Emma_De_Maria)